MISSIONE COMPIUTA A BERGAMO: SIAMO IN CHAMPIONS

«We all go back to where we belong», cantavano i R.E.M. Tutti torniamo al luogo che ci appartiene, e così abbiamo fatto questa sera. L’ultima volta in Champions League fu il 12 marzo 2014 all’Estadio Vicente Calderón di Madrid, ora la rincorsa è finita: grazie al successo per 2-0 al Gewiss Stadium di Bergamo, il Milan chiude al secondo posto in classifica e torna finalmente in quella che è la sua dimensione europea. I rossoneri, obbligati a vincere a Bergamo, giocano una partita solida, coraggiosa e di sacrificio. Tengono botta sugli attacchi dell’Atalanta, pungono in contropiede e segnano due volte dal dischetto con Kessie: a fine primo tempo e nel recupero della ripresa. Sofferenza di squadra per 90 minuti, gioia di squadra al fischio finale. La stagione si chiude a 79 punti e al secondo posto, un verdetto meritato e conquistato giorno dopo giorno, partita dopo partita e minuto dopo minuto in questa sfida finale, contro una formazione che ha onorato l’ultima giornata di Serie A. Si può finalmente festeggiare al termine di una cavalcata infinita ma bellissima: siamo in Champions League!

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VINCI SAN SIRO: AC MILAN TI PORTA ALLO STADIO LA PROSSIMA STAGIONE

 

Cari tifosi, ci siete mancati e vi vogliamo a San Siro!

Tre fortunati si aggiudicheranno un invito per due persone per assistere alla prima partita casalinga di Serie A 2021/22 aperta al pubblico. Bastano pochi click per scoprire immediatamente se hai vinto! Registrati o accedi a MyMilan e partecipa sul sito dedicato al contest. Hai a disposizione un tentativo in ciascuna delle tre finestre di partecipazione. Per maggiori dettagli vai su together.acmilan.com.

Vinci San Siro è un’occasione unica per assaporare nuovamente l’emozione della partita vista dagli spalti, un’opportunità imperdibile per vivere la magia che solo lo stadio sa regalare!

DERBY ANCORA AMARO PER LA PRIMAVERA: 1-0 INTER

Continua a non sorridere il Derby alla Primavera del maglia da calcio Milan, costretta ad arrendersi anche al ritorno dinnanzi all’Inter. Ma se all’andata era maturato uno 0-3 abbastanza netto, lo 0-1 odierno al Breda di Sesto San Giovanni ha tutto un’altra storia. I rossoneri hanno giocato alla pari a domicilio della capolista, sbagliando anche un rigore con Olzer: era l’inizio della sfida ma si è rivelato un episodio decisivo, perché da lì in avanti la squadra ha fatto tanta fatica a costruire concrete azioni d’attacco. Decisivo il gol di Satriano alla mezz’ora del primo tempo. Una prestazione non in linea con le più belle recenti, al Diavolo è mancato ritmo; complici anche alcune importanti assenze soprattutto a livello offensivo.

La nostra Primavera perde così l’imbattibilità che resisteva da un mese e mezzo e ferma momentaneamente la propria rincorsa verso la zona playoff (ora a -1 ma sia SPAL che Atalanta hanno una partita in meno): resta l’ottavo posto, salgono a quota 38 i punti in classifica. L’aspetto positivo riguarda il calendario, perché il campionato corre veloce e sabato 29 maggio alle 15.00 regalerà una nuova occasione, quando al Vismara si giocherà Milan-Sampdoria per la 26° giornata di campionato. La strada rimane quella giusta, crederci per reagire al più presto.

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IL CAGLIARI COSTRINGE IL MILAN AL PAREGGIO: 0-0 A SAN SIRO

Un pareggio amaro. A San Siro, il Cagliari ci ferma sullo 0-0 e annulla il primo match-point per la qualificazione alla prossima Champions League. I rossoneri, che con un successo avrebbero certificato una posizione tra le prime quattro della classifica, non riescono a concretizzare la superiorità e ottengono un solo punto. Una partita nervosa, difficile, che si è ulteriormente complicata con l’andare dei minuti, a causa dell’ottima organizzazione difensiva degli ospiti.

Nella ripresa i sardi, galvanizzati dalla salvezza conquistata nel pomeriggio, sono andati anche vicini al vantaggio, fermati solo da due ottimi interventi di Gigio. L’assalto finale non produce il tanto atteso gol e ogni verdetto è dunque rimandato a settimana prossima: si gioca a Bergamo contro l’Atalanta, e ci sarà da mettere in campo la miglior prestazione possibile.

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L’avvio del match è contraddistinto dall’insistente possesso palla rossonero, che cercano spazi per bucare la retroguardia del Cagliari. Il primo a provarci è Rebić, con un destro a lato dopo una bella combinazione con Díaz al limite. I ritmi sono bassi e gli ospiti concedono poco ma, con pazienza, il Milan torna alla conclusione al 18′ con Saelemaekers, per la prima vera occasione del match: Cragno vola a deviare in angolo il gran destro dal limite di Alexis. Alla mezz’ora tentiamo ancora da lontano con Calabria, che calcia dai 30 metri e non trova la porta per centimetri. Schema su calcio di punizione per il tiro di Theo al 42′, palla alta. Un primo tempo complicato si chiude con un’altra punizione, stavolta di Çalhanoğlu, dritta sulla barriera.

La seconda frazione si apre con Leão al posto di Saelemaekers. Il primo vero tentativo è di Çalha dopo tre minuti, facile per Cragno. La pressione rossonera è più convinta, ma i rossoblù continuano a difendersi con ordine e vanno anche vicini al vantaggio con Pavoletti al 54′, sul cui colpo di testa si supera Gigio. Donnarumma ci tiene a galla anche al 64′ sul tentativo di testa di Godín da corner. Rispondiamo con la grande chance per Castillejo, che in spaccata da due passi manda alto. Leão strappa a sinistra e cerca ancora lo spagnolo sul secondo palo, ma Samu non arriva sul pallone. Un destro violento di Çalhanoğlu al 72′, da posizione defilata, costringe Cragno a rifugiarsi in corner. Il quarto d’ora finale è un assedio rossonero, con il fortino dei sardi che regge nonostante le due occasioni costruite da Castillejo: il primo sinistro a giro esce di poco, poi è la testa di Godín a deviare in corner il tentativo di Samu. Finisce così.

IL TABELLINO

MILAN-CAGLIARI 0-0

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (18’st Dalot), Kjær, Tomori, Hernández; Bennacer (18’st Meïte), Kessie; Saelemaekers (1’st Leão), Díaz (12’st Castillejo), Çalhanoğlu (44’st Mandžukić); Rebić. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Kalulu, Romagnoli; Hauge, Krunić, Tonali; Maldini. All.: Pioli.

CAGLIARI (3-4-1-2): Cragno; Ceppitelli (41’st Klavan), Godín, Carboni (43’st Rugani); Nández, Deiola (41’st Asamoah), Marin (33’st Duncan), Lykogiannis; Nainggolan; João Pedro, Pavoletti (33’st Cerri). A disp.: Aresti, Vicario; Tripaldelli, Zappa; Tramoni; Simeone, Sottil. All.: Semplici

Arbitro: Massa di Imperia.
Ammoniti: 33′ Kjær (M), 40′ Marin (C), 45′ Carboni (C), 13’st Calabria (M).

IL MILAN RAFFORZA LA SUA PRESENZA IN CINA

Il Milan rafforza ulteriormente la sua presenza nel mercato cinese attraverso l’apertura di una nuova sede a Shanghai e la firma di una nuova partnership con PacificPine Sports, accademia sportiva leader nell’avviamento allo sport in Cina, che porterà l’AC Milan Academy nel paese.

Il Milan è presente nel mercato cinese fin dall’apertura della primissima sede internazionale a Pechino nel 2017 che ha fornito una presenza fisica fondamentale per l’attenzione verso i partner locali, la ricerca di nuove opportunità e la produzione di contenuti per le piattaforme social del Milan in Cina. La nuova sede che ha aperto a Shanghai è una risorsa chiave per il Club per sviluppare ulteriormente la strategia commerciale e di comunicazione in Cina e rispondere alle esigenze di un mercato sempre più consapevole della propria rilevanza a livello globale.

Il Club ha cominciato anche a investire nella prossima generazione di tifosi e calciatori in Cina attraverso una partnership a lungo termine con PacificPine Sports, accademia leader nell’avviamento allo sport. La nuova collaborazione prenderà ufficialmente il via nella città di Shenzhen – moderna metropoli nel sud-est della Cina – dove verrà aperta la prima AC Milan Academy alla quale seguiranno altre Academy e centri sportivi in altre località della Cina continentale.

Il progetto formativo coinvolgerà attivamente il target under 18, con un focus specifico sul movimento di base (fasce di età comprese tra i 5 e i 12 anni) e giocherà un ruolo centrale nella formazione delle nuove generazioni. Passione, eccellenza, raffinatezza e lavoro di squadra sono i valori fondanti del progetto che mira a promuovere il benessere generale dei giovani atleti valorizzandone le capacità tecniche, tattiche e fisiche.

AC Milan Chief Revenue Officer Casper Stylsvig ha detto: «Siamo un Club realmente globale, con oltre 500 milioni di tifosi in tutto il mondo. Abbiamo una chiara strategia internazionale e la Cina è sicuramente uno dei nostri mercati chiave. Il nostro nuovo ufficio in Cina ci consentirà di essere ancora più vicini alla nostra enorme fanbase cinese e aprirà altre fantastiche opportunità per il Club e i suoi partner locali«.

Parlando della partnership con PacificPine Sports ha aggiunto: «AC Milan Academy è sinonimo di eccellenza e innovazione che si rivolge alle nuove generazioni. Attraverso la nostra esperienza e l’expertise di PacificPine, avremo l’opportunità di aumentare la nostra presenza nel mercato cinese anche a livello locale proponendo un programma sportivo in grado di veicolare i valori dello sport ai più giovani«.

Strategia in Cina
L’apertura di una nuova sede in Cina e la nuova partnership con PacificPine Sports riflettono la crescente popolarità del brand AC Milan nel mercato cinese, come recentemente dimostrato da uno studio condotto da YouGov, una delle principali società internazionali di ricerche di mercato, che ha svelato che il Milan è la squadra di calcio italiana più popolare in Cina. Dietro la crescente popolarità del brand AC Milan nel mercato cinese c’è una strategia capillare basata sulla presenza fisica e digitale per aumentare la visibilità.

Presenza fisica
Oltre a una sede operativa, il Milan può contare su una serie di fan club locali, che organizzano eventi a livello locale e nazionale, una risorsa preziosa sia dal punto del fan engagement che dell’attivazione dei partner. Negli ultimi anni, la prima squadra maschile e le leggende rossonere sono state spesso in Cina per giocare numerose partite.

Presenza digitale
Il Milan è attivo su sette piattaforme social: Weibo, WeChat Official Account, WeChat Channels Account, Toutiao, Douyin, Dongqiudi e Oasis per le quali il Club produce contenuti coinvolgenti adatti alle esigenze del pubblico in ogni piattaforma. Il numero totale di fan su queste piattaforme supera i 3,8 milioni. Nel 2020, a seguito della pandemia, il Milan ha lanciato il China Digital Summer Tour, un’innovativa esperienza digitale creata per tutti i tifosi rossoneri in Cina che ha vinto numerosi riconoscimenti di settore.

DI NUOVO A MILANELLO: LAVORO SU FORZA E RAPIDITÀ

Ripresa degli allenamenti questo pomeriggio a Maglia Milan, dopo il giorno di riposo concesso ieri, la squadra si è ritrovata per pranzo prima di scendere negli spogliatoi. A Milanello per seguire l’allenamento presenti anche Paolo Maldini e Frederic Massara.

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Inizio in palestra per l’attivazione muscolare poi squadra sul campo, il rialzato dietro gli spogliatoi, dove il gruppo ha proseguito il lavoro con una serie di esercitazioni atletiche eseguite con l’ausilio degli ostacoli e dei gradoni. Nel programma anche del lavoro sulla forza e sulla rapidità. Terminata la prima parte spazio al pallone con il gruppo diviso in tre squadre per una serie di partitelle su campo ridotto, che hanno chiuso la sessione odierna.

GRAN VITTORIA A TORINO: 7-0 AI GRANATA

Bottino pieno per i rossoneri a Torino: dopo la vittoria di domenica all’Allianz Stadium, il Milan batte anche i granata con un punteggio netto e senz’appello. 7-0 il risultato finale al culmine di una prestazione importante, corale e di grande concentrazione. Una partita alla vigilia molto delicata è stata affrontata con coraggio, determinazione e soprattutto qualità. Tripletta di Rebić, doppietta di Theo e sigilli di Brahim e Kessie: sette gol segnati e zero subiti, per la terza partita consecutiva.

L’attacco gira, la difesa alza il muro e il Milan corre verso la qualificazione alla Champions League: un successo contro il Cagliari domenica sera, infatti, chiuderebbe definitivamente il discorso. Un primo match-point, dunque, in una partita che andrà affrontata con la stessa attitudine e la stessa euforia, con la voglia di andarsi a prendere la vittoria e con essa il principale obiettivo stagionale. Fondamentale, dopo questo bellissimo successo, mantenere altissima l’attenzione: appuntamento per domenica sera alle 20.45.

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LA CRONACA

Primo tempo a senso unico. I rossoneri entrano in campo con il piglio giusto e schiacciano il Torino, sfiorando il vantaggio già al 6′, quando Lyanco e Bremer, dopo aver chiuso su Çalhanoğlu, rischiano l’autorete. La spinta è costante e il vantaggio arriva al 19′: Brahim taglia il campo e appoggia per Theo, che dal limite batte Sirigu con un sinistro potentissimo in diagonale. Passa un minuto ed è quasi raddoppio: cross di Theo, girata di testa di Kessie e gran parata di Sirigu, sulla respinta Castillejo calcia sporco e colpisce il palo. Al minuto 25′ ecco il 2-0: Lyanco interviene in ritardo su Castillejo in area, è calcio di rigore e Kessie dal dischetto si riscatta dopo l’errore di domenica. Prima occasione per il Toro al 38′, quando Çalhanoğlu sbaglia un disimpegno nella nostra area di rigore, Zaza libera Bremer al tiro ma Gigio salva tutto.

La ripresa inizia di nuovo nel migliore dei modi e al 50′ Díaz trova il 3-0: Kessie ruba palla a Linetty e la offre a Brahim che di sinistro batte Sirigu. Al 57′ ancora Brahim colpisce la traversa con una deviazione di spalla un po’ fortunosa in mischia, ma al 62′ ecco il poker: azione perfetta di ripartenza, Rebić serve il taglio centrale di Theo, che con un morbido pallonetto trova la doppietta personale. Nel giro di cinque minuti, tra il 67′ e il 72′, il Milan trova il quinto e il sesto gol della serata, entrambi firmati da Rebić: prima su assist di Krunić, poi in ripartenza a porta sguarnita su gentile concessione di Leão. Ancora Rebić al 79′, per la tripletta personale: sponda di Krunić e gol di ginocchio del croato per lo 0-7. Finisce così.

TORINO-MILAN: I NUMERI DELLA SFIDA

Un successo importante, per dimensioni ma soprattutto per il peso specifico dei punti in palio: il Milan concede il bis sotto la Mole, battendo il Torino dopo la Juventus, e si conferma padrone del suo destino nella corsa alla prossima Champions League. Il successo per 7-0 sui granata conferma i rossoneri al 3° posto anche al termine della 36° giornata di Serie A. Una vittoria che ha anche generato i seguenti numeri:

1- Il Milan ha vinto la 15° trasferta in questo campionato, eguagliando il record di successi esterni in una singola stagione di Serie A.

2- È la prima vittoria dei rossoneri con sette gol di scarto dal giugno 1959 (Udinese, 7-0).

3- Il Milan ha segnato sette gol in una partita di campionato dal 12 maggio 1996 (Cremonese, 7-1). In trasferta, i rossoneri non realizzavano sette reti in una singola partita dall’ottobre 1992 (Fiorentina, 7-3).

4- È la prima vittoria del Milan in casa del Torino dal dicembre 2012. I rossoneri non vincevano entrambe le trasferte di Serie A contro granata e Juventus dal 1967/68.

5- Franck Kessie è il primo centrocampista del Milan ad aver superato la doppia cifra di gol in un singolo campionato di Serie A da Kaká nel 2008/09. L’ivoriano è il terzo centrocampista del Milan ad aver preso parte attiva ad almeno 15 reti (11 gol e quattro assist) in un singolo campionato dalla stagione 2004/05.

6- Ante Rebić è il primo giocatore del Milan ad aver realizzato una tripletta contro il Torino in Serie A da Carlos Bacca nell’agosto 2016.

7- Theo Hernández è uno dei due difensori dei Top 5 campionati europei ad aver realizzato almeno sei reti in ciascuna delle ultime due stagioni, assieme a Robin Gosens. Il francese è l’unico difensore dei Top 5 campionati europei ad avere messo a segno due marcature multiple in questa stagione. Hernández, inoltre, è arrivato a quota sette gol in questo campionato, superando il totale della scorsa stagione.

MILANELLO: CAGLIARI NEL MIRINO

Squadra al lavoro anche questa mattina a maglia Milan per iniziare la preparazione del prossimo incontro di campionato che vedrà i rossoneri affrontare il Cagliari nell’ultima gara casalinga della stagione, in programma domenica 16 maggio alle 20.45 a San Siro.

IL REPORT

Lavoro defaticante in palestra per gli undici titolari di Torino. In campo il resto della rosa: dopo aver svolto attivazione muscolare all’interno della struttura, i rossoneri hanno iniziato con una serie di esercizi eseguiti tra gli ostacoli bassi e le sagome. Al termine della seduta odierna il gruppo ha giocato una partitella di allenamento su campo ridotto con la formazione Primavera.

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DOMENICA A MILANELLO TRA PALESTRA E CAMPO

Una bella giornata di sole ha accolto i rossoneri questa mattina a Milanello, dove la squadra è arrivata per colazione prima di scendere negli spogliatoi per l’allenamento.

IL REPORT

Lavoro defaticante in palestra per gli undici partenti di ieri sera; in campo, sul rialzato dietro gli spogliatoi, gli altri componenti della rosa i quali, dopo aver effettuato il riscaldamento, hanno disputato una partita di allenamento con la formazione Under 18. Questa la formazione schierata: Tătăruşanu, Kalulu, Gabbia, Michelis, Castillejo, Meïte, Krunić, Maldini, Díaz, Hauge, Rebić.

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