FIORENTINA-MILAN: I NUMERI DELLA SFIDA

Un successo pesante, prima della sosta, per rilanciarsi al secondo posto e non mollare gli obiettivi stagionali. Il Milan reagisce a Firenze con una prova di forza e di coraggio. Andiamo a leggere le statistiche e i numeri prodotti dalla partita dello Stadio Artemio Franchi.

1- Il Milan ha vinto 12 delle prime 14 trasferte stagionali in Serie A (1N, 1P), era successo solo quattro volte per una squadra nella storia della Serie A – l’Inter nel 2006/07, la Juventus nel 2017/18 e nel 2018/19 e il Napoli nel 2017/18.

2- Nonostante rimangano ancora cinque trasferte per i rossoneri in questa Serie A, il Milan ha eguagliato il suo record di vittorie fuori casa in un singolo campionato di Serie A (12, come nel 2004/05 e nel 2011/12).

3- Zlatan Ibrahimović, a 39 anni e 169 giorni, è il giocatore più anziano a raggiungere quota 15 gol in un singolo campionato di Serie A.

4- Zlatan Ibrahimović è il primo giocatore del Milan ad aver segnato almeno 15 reti nelle prime 15 presenze in un singolo campionato di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95 ad oggi); in generale, è il quinto straniero a riuscirci dal 1994/95 con Cristiano Ronaldo nel torneo in corso, Icardi nel 2017/18, Trezeguet nel 2005/06 e Batistuta nel 1994/95.

5- Prima di Zlatan Ibrahimovic, l’ultimo giocatore del Milan ad aver segnato almeno 15 gol in una singola stagione di Serie A era stato Carlos Bacca nel 2015/16 (18).

6- Zlatan Ibrahimović non segnava in Serie A al Franchi dal settembre 2006, con la maglia dell’Inter: 14 anni e 193 giorni da allora.

7- Hakan Çalhanoğlu ha segnato quattro gol in Serie A contro la Fiorentina, almeno due in più che contro qualsiasi altra avversaria nel torneo.

8- Ciascuno dei due gol di Brahim Díaz in Serie A è arrivato in trasferta – l’altro lo scorso settembre, a Crotone.

9- Simon Kjær ha servito due assist in questo match, a 4438 giorni dall’unico precedente fornito in Serie A, nel gennaio 2009, contro l’Udinese, con la maglia del Palermo.

NAZIONALI: I ROSSONERI CONVOCATI

Tanti rossoneri impegnati su diversi fronti. Tornano le nazionali, nella prima finestra a loro dedicata nel 2021. Saranno 14 i nostri calciatori che si uniranno alle rispettive selezioni durante questa sosta. Inizia la Fase Finale a gironi di Euro 2021-U21, che designerà le «magnifiche otto» che in estate si contenderanno il titolo continentale.

In questa fase scenderanno in campo Sandro Tonali, Matteo Gabbia, Brahim Díaz, Pierre Kalulu (alla prima convocazione in U21) e Diogo Dalot. Contemporaneamente iniziano le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 per le nazionali maggiori, con tanti rossoneri che scenderanno in campo. Spicca, tra loro, il ritorno di Zlatan Ibrahimović, convocato a quasi cinque anni dall’ultima apparizione con la maglia della Svezia (22 giugno 2016, Euro 2016). Franck Kessie e Ismaël Bennacer disputeranno invece le ultime due partite di qualificazione alla Africa Cup of Nations 2022.

Matteo Gabbia e Sandro Tonali: Italia U21

  • 24 marzo 2021: Repubblica Ceca-Italia, Celje (Slovenia) – Fase Finale a gironi Euro 2021-U21, prima giornata
  • 27 marzo 2021: Spagna-Italia, Maribor (Slovenia) – Fase Finale a gironi Euro 2021-U21, seconda giornata
  • 30 marzo 2021: Italia-Slovenia, Maribor (Slovenia) – Fase Finale a gironi Euro 2021-U21, terza giornata

Hakan Çalhanoğlu: Turchia

  • 24 marzo 2021: Turchia-Olanda, Istanbul (Turchia) – Qualificazioni Mondiali 2022
  • 27 marzo 2021: Norvegia-Turchia, Malaga (Spagna) – Qualificazioni Mondiali 2022
  • 30 marzo 2021: Turchia-Lettonia, Istanbul (Turchia) – Qualificazioni Mondiali 2022

Gianluigi Donnarumma: Italia

  • 25 marzo 2021: Italia-Irlanda del Nord, Parma (Italia) – Qualificazioni Mondiali 2022
  • 28 marzo 2021: Bulgaria-Italia, Sofia (Bulgaria) – Qualificazioni Mondiali 2022
  • 31 marzo 2021: Lituania-Italia, Vilnius (Lituania) – Qualificazioni Mondiali 2022

Jens Petter Hauge: Norvegia

  • 24 marzo 2021: Gibilterra-Norvegia, Gibilterra – Qualificazioni Mondiali 2022
  • 27 marzo 2021: Norvegia-Turchia, Malaga (Spagna) – Qualificazioni Mondiali 2022
  • 30 marzo 2021: Montenegro-Norvegia, Podgorica (Montenegro) – Qualificazioni Mondiali 2022

22 marzo 2021 MILANELLO: INIZIA LA SOSTA

Ritrovo questa mattina a Milanello per i rossoneri, dopo la vittoria in campionato a Firenze, per un allenamento a ranghi ridotti a causa delle numerose assenze dei giocatori convocati con le rispettive selezioni nazionali.

IL REPORT
Scarico in palestra per chi ha giocato dall’inizio al Franchi, in campo il resto dei giocatori disponibili che hanno effettuato lavoro aerobico prima di una serie di partitelle su campo ridotto.

7 CURIOSITÀ SU MILAN-MANCHESTER UTD

Milan-Manchester United a San Siro e la memoria non può che tornare al 2007. Dolcissimi ricordi, ma adesso conta solo il presente. Dal ritorno della Semifinale di Champions League al ritorno dell’Ottavo di finale di questa Europa League, stasera i rossoneri ripartono e difendono l’1-1 dell’Old Trafford per inseguire la qualificazione. Avviciniamoci alla grande sfida, in campo alle 21.00, attraverso 7 curiosità:

1- Il Milan ha vinto quattro delle cinque partite casalinghe contro il Manchester United in competizioni europee, tutte arrivate in Coppa Campioni o Champions League. Ha perso la gara del febbraio 2010, l’ultima in ordine di tempo, con la doppietta di Wayne Rooney per gli ospiti.

2- Quando non è riuscito a vincere l’andata in casa, il Manchester United è stato eliminato in sei delle ultime otto sfide in competizioni europee; inclusa quella contro il Milan nel 2004-05 in Champions League.

3- I Red Devils  ha vinto le ultime due trasferte contro squadre italiane in competizioni europee, l’ultima contro la Juventus nel novembre 2018. Prima di questa serie aveva ottenuto il successo solo tre volte su sedici tentativi (3N, 10P).

4- I rossoneri hanno mantenuto la porta inviolata solo una volta nelle ultime nove partite casalinghe in competizioni europee (comprese le qualificazioni), incassando sei gol nelle ultime tre in Europa League in questa stagione.

5- Il Milan potrebbe raggiungere i Quarti di finale di una competizione europea per la prima volta dalla Champions League 2011-12 quando eliminò l’Arsenal negli Ottavi di finale vincendo l’andata 4-0 a San Siro (con l’ultimo gol segnato da Ibrahimović) e perdendo 3-0 il ritorno.

6- Diogo Dalot è il difensore che ha recuperato più palloni in questa Europa League (60) tra quelli ancora presenti nella competizione.

7- Franck Kessie ha segnato un solo gol in Europa League in diciannove presenze, rete arrivata nell’ultima partita casalinga dei rossoneri nella competizione contro la Stella Rossa.

MILAN-MANCHESTER UTD: LE FORMAZIONI UFFICIALI

Milan-Manchester United: si gioca. A San Siro è ora di scendere in campo, fischio d’inizio alle 21.00, per una gara attesa e decisiva. Queste le formazioni ufficiali del ritorno degli Ottavi di finale di Europa League:

MILAN (4-2-3-1): G.Donnarumma; Kalulu, Kjær, Tomori, Hernández; Meïte, Kessie; Saelemaekers, Çalhanoğlu, Krunić; Castillejo. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Dalot, Gabbia; Bennacer, Díaz, Tonali; Ibrahimović, Tonin. All.: Pioli.

MANCHESTER UTD (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, James; Rashford. A disp.: De Gea, Grant; Telles, Tuanzebe, Williams; Diallo, Matić, Pogba, van de Beek. All.: Solskjær.

Arbitro: Brych (GER).

POGBA SPEGNE IL SOGNO EUROPEO: PASSA LO UNITED

L’impresa non si compie. Un Milan incerottato gioca una buona partita a San Siro ma si arrende allo United, che passa il turno grazie ad un gol di Pogba a inizio secondo tempo. Dopo un’ottima prima frazione, in cui la squadra è uscita alla distanza imponendo il suo palleggio, la doccia fredda è arrivata dopo pochi minuti nella ripresa e da lì la salita si è fatta ripidissima. Non è bastato il ritorno in campo di Zlatan Ibrahimović e nemmeno il cuore e il coraggio messi in campo nel finale per raddrizzare una partita che i rossoneri non meritavano di perdere. Un’eliminazione amara, che lascia la consapevolezza – pur con tante assenze – di essersela giocata alla pari contro una grande squadra.

Dopo la grande prestazione dell’andata a Old Trafford, questa sera è mancato solo il gol, specialmente nella prima frazione con una delle tante occasioni create. Ora è però necessario rimettere subito insieme i pezzi, raggruppare le forze e tornare con la testa sul campionato: domenica alle 18.00 scendiamo in campo a Firenze, l’ultimo sforzo prima della sosta. Questa stagione ha ancora tanto da dire e da dare: coraggio, rossoneri!

KRUNIĆ-DALOT: MILAN VITTORIOSO A VERONA

Di lotta e di governo. Senza pensare all’emergenza, al peso dell’avversaria e a tutte le insidie che questa partita poteva presentare. Al Bentegodi il Milan mostra la sua miglior versione, vincendo 2-0 grazie a due prime volte: quelle di Krunić e Dalot, un gol per tempo, che si sbloccano in Serie A in un pomeriggio molto importante. In campo si è vista una squadra solida, quadrata, attenta e pronta a combattere. Esattamente ciò che serviva, in primis per ritrovare il successo dopo la difficile serata di mercoledì contro l’Udinese, e in secondo luogo per ritrovare molte certezze all’alba di un frangente delicato e decisivo della stagione. Senza Ibra, Theo, Bennacer, Rebić e Çalhanoğlu, con Tonali e Kjær in panchina per 90′, la formazione di Pioli (talmente contento della prova da effettuare un solo cambio) ha messo in campo cuore, aggressività e concentrazione, approcciando la partita con la giusta mentalità. Quando si trova in difficoltà questa squadra ha dimostrato di saper dare il massimo, con la giusta coesione di gruppo e le giuste risposte dai singoli: dal solito Kessie Krunić Dalot, passando per CalabriaMeïte e anche la coppia difensiva Romagnoli-Tomori. Ed è con questo spirito che si sale a 56 punti in classifica, che si consolida il secondo posto in classifica e si guarda con fiducia alla trasferta di Europa League a Old Trafford. Il Milan c’è. 

GUARDA: LA GALLERY DI VERONA-MILAN


Dopo un primo quarto d’ora di studio e di sostanziale equilibrio, il Milan prova a spingersi in avanti. Al 15′ un cross preciso di Calabria pesca Leão a centro area, che di testa mette alto di poco: è solo profumo di gol. Il match si gioca principalmente a metà campo ed è proprio un centrocampista rossonero a trovare il guizzo vincente. Al 26′ Krunić si conquista una punizione al limite dell’area: sul pallone ci va lui stesso, trovando una traiettoria perfetta sotto l’incrocio dei pali per l’1-0 Milan. Per Rade arriva così il primo gol in Serie A con la nostra maglia. Il gol regala fiducia e nuove energie ai rossoneri, che al 32′ si rendono di nuovo pericolosi: è proprio il bosniaco a trovare la profondità Leão, che di destro dal limite manda alto.

La ripresa si apre con il raddoppio rossonero, grazie a un’altra meraviglia che vale un’altra prima volta: azione bellissima nata da Saelemaekers che libera Dalot, finta in area e destro perfetto sotto l’incrocio dei pali: 2-0. Anche per il portoghese, come per Krunić, arriva la prima firma in Serie A con il Milan. Saelemaekers dal limite prova a fare il terzo, ma il suo sinistro è alto. I rossoneri controllano partita e punteggio, Jurić cambia molti uomini e il Verona inizia a rendersi pericoloso dopo la mezz’ora, con due occasioni ravvicinate: prima il sinistro di Dimarco, toccato in corner da Calabria, e sull’angolo seguente è Ceccherini di testa a mettere fuori di poco. Ceccherini, di nuovo, e poi Faraoni ci mettono di nuovo paura da situazione di corner. All’88’ Krunić in transizione calcia di destro tra le braccia di Silvestri. È l’ultimo sussulto di una partita condotta in porto con successo.

VERONA-MILAN: I NUMERI DELLA SFIDA

Le statistiche prodotte dal campo dopo il 2-0 rossonero

Una vittoria di capitale importanza. In piena emergenza complici le numerose assenze, i rossoneri sono tornati a dettare legge in trasferta regolando 2-0 il Verona in campionato. Una prestazione di squadra, una prova di forza. Dopo il positivo verdetto del Bentegodi, scopriamo le principali statistiche prodotte dal campo in favore dei rossoneri:

1- Il Milan ha vinto undici delle prime tredici trasferte stagionali in Serie A per la prima volta nella sua storia (1N, 1P). In generale è la quarta squadra a riuscirci dopo l’Inter nel 2006/07, la Juventus nel 2017/18 e nel 2018/19 e il Napoli nel 2017/18.

2- I rossoneri hanno segnato una rete su punizione diretta in due delle ultime tre sfide di Serie A contro il Verona (in precedenza Çalhanoğlu nel febbraio 2020).

3- Per la prima volta in Serie A il Milan ha tenuto la porta inviolata in due trasferte di fila contro il Verona.

4- Il Milan è la quarta squadra a tagliare il traguardo dei 100 punti a partire dallo 01/01/2020 nei cinque maggiori campionati europei dopo Manchester City, Bayern Monaco e Real Madrid.

5- Con Rade Krunić e Diogo Dalot salgono a quindici i marcatori differenti del Milan in questa Serie A, solo l’Atalanta ne conta di più (sedici).

6- Con Diogo Dalot salgono a sei i giocatori rossoneri in gol in questa Serie A nati dallo 01/01/1999 in avanti, almeno tre in più di ogni altra squadra nella competizione in corso.

7- Sei dei nove gol in Serie A di Krunić sono stati segnati sul risultato di 0-0. Rade è anche il primo giocatore bosniaco a segnare in Serie A con il Milan, sono ora 40 le differenti nazionalità a segno in rossonero nella competizione.

TECNICA E TATTICA VERSO MANCHESTER

Allenamento intenso per i rossoneri in vista del match di Europa League

Oggi squadra a Milanello per colazione, prima di scendere negli spogliatoi per l’allenamento focalizzato sul prossimo impegno di Europa League, che vedrà i rossoneri impegnati contro il Manchester United giovedì a Old Trafford. Presenti a Milanello per assistere all’allenamento Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara.

GUARDA: LA GALLERY DELL’ALLENAMENTO

Inizio in palestra per la consueta attivazione muscolare; squadra poi in campo, sul centrale, dove ha proseguito la fase di riscaldamento con alcune esercitazioni tecniche, eseguite con l’ausilio delle sponde elastiche. Al termine di queste, mister Pioli ha dato il via alla parte tattica dell’allenamento odierno. Partitella su campo ridotto prima di rientrare negli spogliatoi.

MERCOLEDÌ 10 MARZO
Il programma di domani, mercoledì 10 marzo, prevede l’allenamento di rifinitura al mattino. Alle ore 14 conferenza stampa di mister Pioli e Fikayo Tomori: al termine di questa, la partenza per Manchester.

10 CURIOSITÀ SU MILAN-UDINESE

Costruire dopo il successo dell’Olimpico, continuare l’inseguimento alla vetta della classifica e aggiungere altri punti verso l’obiettivo Champions League. La Serie A torna in campo per un turno infrasettimanale che propone anche Milan-Udinese, in campo mercoledì 3 marzo alle 20.45 a San Siro. A precedere il calcio d’inizio, spazio ad alcune curiosità statistiche sulla sfida che andrà di scena nella Capitale:

PRECEDENTI A SAN SIRO

1- Sono 45 i confronti tra Milan e Udinese in casa dei rossoneri: 25 a cinque i successi per i padroni di casa (15 i pareggi).

2- Una sola vittoria per l’Udinese nelle ultime 13 sfide al Meazza contro il Milan in Serie A (1-0 firmato Stipe Perica nel settembre 2016): 8 successi rossoneri e 4 pareggi completano il parziale.

SCONTRI DIRETTI

3- Il Milan arriva da due successi consecutivi contro l’Udinese in Serie A (entrambi per un gol di scarto): i rossoneri non collezionano tre vittorie consecutive contro i friulani nella competizione dal 2008.

4- Lo 0-0 è il risultato più frequente tra Milan e Udinese in Serie A, finale di 14 incontri: l’ultimo pareggio a reti inviolate risale tuttavia al maggio 2011, con Allegri e Guidolin sulle due panchine.

STATO DI FORMA

5- Questa è solo la sesta volta nell’era dei tre punti a vittoria che il Milan raccoglie almeno 50 punti (52 finora) dopo 24 gare stagionali di Serie A. Nelle precedenti cinque (la più recente nel 2011/12, 50) si è sempre poi piazzato nei primi due posti della classifica.

STATISTICHE GENERALI

6- Il Milan è la squadra che ha perso meno punti in questa Serie A da situazioni di vantaggio (soltanto due).

7- Il Milan è la squadra che ha realizzato più reti (20) da palla inattiva in questa Serie A: ben 5 volte quelli messi a segno dall’Udinese (4).

FOCUS GIOCATORI

8- Tra le squadre affrontate più di una volta in Serie A, l’Udinese è quella contro cui Ante Rebić ha la miglior media minuti/gol: 2 reti in 99 minuti giocati per il croato (una ogni 50 di media).

9- La prima rete di Hernández a San Siro è arrivata proprio contro l’Udinese nel gennaio 2020. Theo ha preso parte a 8 reti in questa Serie A (4 gol e 4 assist): solo una in meno della scorsa stagione (6 gol e 3 assist).

FOCUS ALLENATORI

10- Bilancio positivo per Stefano Pioli da tecnico contro l’Udinese in Serie A: 8 vittorie a fronte di 5 sconfitte (5N).