GENOA-MILAN: I DUELLI

 

Sono tanti i motivi che rendono Genoa-Milan un crocevia importante della stagione rossonera: la voglia di riscatto è tanta dopo due sconfitte di fila in campionato, ma quella guidata da Andriy Shevchenko è una squadra a caccia di punti importanti nella rincorsa alla salvezza. Quella del Ferraris è una partita delicata, da affrontare con la massima attenzione e determinazione. Una sfida da vincere anche nei duelli individuali: nel nostro consueto focus ve ne andiamo a presentare quattro che potrebbero animare l’incontro di domani sera.

NICOLÒ ROVELLA vs SANDRO TONALI
Due giovani centrocampisti emergenti della generazione Z, sempre presenti in questa prima parte di campionato e punti fermi delle rispettive squadre. 14 partite da titolare su 14 per Rovella, il più giovane centrocampista nei Top 5 campionati europei ad averne disputate così tante finora. Il nativo di Segrate è uno dei rossoblù più presenti nelle diverse fasi di gioco: primo per assist, passaggi effettuati (in assoluto e nella metà campo offensiva) e cross effettuati. Quest’ultima è una statistica in cui primeggia in casa rossonera Tonali – anche lui sempre presente nelle 14 giornate disputate – che contro il Genoa a Marassi trovò il suo primo gol in A nell’ottobre 2019. Un duello destinato a ripetersi nei prossimi anni, anche in chiave azzurra.

CALEB EKUBAN vs RAFAEL LEÃO
Velocità, dribbling e forza fisica, da una parte e dall’altra. L’attaccante genoano, classe 1994, è ancora alla ricerca del primo gol nella competizione nonostante i 12 tentativi effettuali, di cui tre nello specchio della porta. Ci è andato molto vicino domenica alla Dacia Arena di Udine. L’italo-ghanese ha finora racimolato 10 presenze e 512 minuti complessivi, sei volte titolare e quattro volte da sostituto. Al fianco di Pandev o Bianchi, potrà creare seri grattacapi alla nostra retroguardia. Leão, primo nel Milan per dribbling effettuati, tiri (sia nello specchio che fuori) e falli subiti, sta invece vivendo la sua stagione della consacrazione ed è forte di un dato importante: quando in campionato ha segnato, il Milan ha sempre vinto.

ANDREA CAMBIASO vs THEO HERNÁNDEZ
Tra i giocatori emergenti del Genoa c’è anche il genovese classe 2000, all’esordio in A dopo aver collezionato 7 presenze lo scorso anno nel ritorno nella massima serie dell’Empoli. Per Cambiaso (in gol alla prima a Marassi contro il Napoli) il confronto diretto è quello con uno dei migliori esponenti della fascia sinistra nel nostro campionato: con l’assist per il gol di Romagnoli al Sassuolo, Theo ha raggiunto quota 5 in stagione e nessuno ha fatto meglio fino ad ora in A. È la terza stagione (su tre in rossonero) con almeno cinque assistenze per il terzino francese, alla ricerca della prima rete stagionale in trasferta: l’ultima risale alla doppietta segnata al Torino lo scorso 12 maggio.

SALVATORE SIRIGU vs MIKE MAIGNAN
Non solo gioventù: il Genoa è formazione che si basa anche su alcuni elementi d’esperienza e uno di questi è il portiere sardo, che dopo la vittoria di Euro 2020 con la Nazionale sta vivendo la prima stagione in rossoblù. Sempre presente nelle prime 14 giornate, Sirigu è uno dei sei portieri del nostro campionato ad avere già accumulato almeno 40 parate in stagione; di fronte avrà un altro reduce (anche lui da secondo portiere) dell’Europeo in Maignan, che torna sul campo dove esordì in Serie A lo scorso 23 agosto. Il numero 16 rossonero, tornato domenica scorsa dall’infortunio dopo 6 gare d’assenza, è uno dei migliori cinque portieri del nostro campionato per % di parate (72%).

A MILANELLO SI VOLTA PAGINA

Squadra a Milanello questa mattina per il primo allenamento in preparazione della prossima partita di campionato fissata per mercoledì 1° dicembre alle 20.45 a Marassi contro il Genoa di Shevchenko.

REPORT
Lavoro di scarico in palestra per gli undici partenti a San Siro, in campo – dopo aver effettuato l’attivazione muscolare all’interno – il resto della rosa. Il gruppo ha proseguito con una serie di esercitazioni tecniche che hanno preceduto la parte di sessione dedicata al possesso palla. Infine, spazio alla consueta partitella su campo ridotto.

MARTEDÌ 30 NOVEMBRE
Il programma di domani prevede un solo allenamento al mattino.

10 CURIOSITÀ SU GENOA-MILAN

Genoa-Milan è alle porte. Prima del campo, diamo un occhio alle principali curiosità legate alla 15° giornata di Serie A dei rossoneri in programma mercoledì 1° dicembre alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris:

SCONTRI DIRETTI

1- Sarà il 107° Genoa-Milan: 52 successi rossoneri contro i 20 liguri, 34 pareggi completano il quadro nella competizione.

2- Genoa e Milan hanno pareggiato solo due delle ultime quindici partite di Serie A, tuttavia uno di questi è arrivato proprio nella gara d’andata della scorsa stagione al Ferraris (2-2). Il punteggio più frequente tra queste due squadre in Serie A è l’1-0 per il Milan (finale di 20 volte, l’ultimo a marzo 2018).

PRECEDENTI IN CASA DEL GENOA

3- Il maglie calcio Milan poco prezzo è rimasto imbattuto nelle ultime quattro trasferte contro il Genoa in Serie A (3V, 1N) e non registra una striscia di imbattibilità di almeno cinque gare in casa del Grifone da quella tra il 1989 e il 2007 (1V, 6N).

4- Il Milan ha realizzato esattamente due gol in ognuna delle ultime tre trasferte contro il Genoa in Serie A; solo una volta ha segnato almeno due reti in quattro match di fila in casa del Grifone tra il 1932 e il 1935.

STATISTICHE GENERALI

5- Nonostante il ribaltamento subito contro il Sassuolo, il Milan resta una delle due squadre (con il Napoli) ad aver perso meno punti dopo essere stato in vantaggio in questa Serie A (tre).

6- Nessuna squadra ha subito meno gol di testa del Milan in questa Serie A (uno); dall’altra parte sono otto quelli incassati dal Genoa, più di qualsiasi altra formazione.

FOCUS GIOCATORI

7- La prossima sarà la 200ª presenza con la maglia del Milan in tutte le competizioni per Franck Kessie. La sua unica rete contro il Genoa in Serie A è arrivata proprio al Ferraris su calcio di rigore nell’ottobre 2019.

8- L’unico gol finora realizzato da Pierre Kalulu in Serie A è arrivato nella gara d’andata della scorsa stagione contro il Genoa. Anche la prima rete in Serie A di Rade Krunić (ottobre 2015) e Sandro Tonali (ottobre 2019) è arrivata contro il Genoa.

9- Alessandro Florenzi ha segnato tre reti contro il Genoa in Serie A, sua vittima preferita nel torneo al pari del Bologna.

FOCUS ALLENATORI

10- Andriy Shevchenko è il secondo miglior marcatore nella storia del Milan in tutte le competizioni (175 gol, dietro al solo Gunnar Nordahl a 221).

MILAN-INTER: I NUMERI DELLA SFIDA

Un pareggio prezioso, per resistere in un Derby importante e per mantenere il vantaggio di +7 proprio sugli avversari. nuova maglia Milan-Inter finisce 1-1 e sorride più ai rossoneri, ancora primi in classifica al pari del Napoli. Ecco i numeri prodotti dal campo dopo il big match di San Siro valido per la 12° giornata di Serie A:

1- Il Milan ha collezionato 32 punti nelle prime dodici gare in una stagione di Serie A per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).

2- Questo è il primo pareggio tra Inter e Milan da aprile 2018 (0-0 in quell’occasione).

3- Questa è stata la prima volta da quando Opta raccoglie questo dato (2005/06) che il Milan ha subito più di un rigore in un primo tempo di Serie A.

4- Sia Inter che Milan sono andate a segno nei primi venti minuti in un Derby di Milano per la prima volta da marzo 1999.

5- Ciprian Tătărușanu è il primo portiere rossonero a parare un rigore in un Derby di Milano in Serie A da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2005/06).

6- Brahim Díaz ha giocato la sua 50° gara in maglia rossonera in tutte le competizioni.

NAZIONALI: I ROSSONERI CONVOCATI

Nutrito e ricco il contingente rossonero che, dopo il Derby di domenica, sarà coinvolto nei prossimi giorni nella finestra internazionale di novembre: sono ben 13 i giocatori del Milan che hanno risposto alle chiamate delle rispettive nazionali, e 12 di questi parteciperanno a due giornate di gara decisive nella corsa a Qatar 2022. In Europa si assegnano gli ultimi posti per la qualificazione diretta al Mondiale, dopo che la Germania e la Danimarca di Kjær hanno staccato i loro biglietti a ottobre.

C’è del rossonero in quattro squadre europee che hanno nelle loro mani le rispettive speranze iridate: l’Italia di Mancini, con la conferma di Calabria e il ritorno nella nazionale maggiore dopo un anno di Tonali; il Belgio di Saelemaekers; la Francia di Hernández (in un gruppo in cui la Bosnia di Krunić cerca un posto ai playoff) e il Portogallo di Leão.

Occhi puntati anche sul gruppo B, con la corsa tra Svezia e Spagna che vedrà protagonisti anche i nostri Díaz e Ibrahimović, che potrebbero affrontarsi direttamente a Siviglia domenica 14. Settimana importante anche in Africa: l’Algeria di Bennacer e il Senegal di Ballo-Touré sono già certi dell’accesso al turno finale per il Qatar, mentre la Costa d’Avorio di Kessie si giocherà tutto contro il Camerun.

Davide Calabria e Sandro Tonali: Italia

  • 12 novembre 2021: Italia-Svizzera, Roma (Italia) – Qualificazioni Mondiale 2022
  • 15 novembre 2021: Irlanda del Nord-Italia, Belfast (Irlanda del Nord) – Qualificazioni Mondiale 2022

Alexis Saelemaekers: Belgio

  • 13 novembre 2021: Belgio-Estonia, Bruxelles, (Belgio) – Qualificazioni Mondiale 2022
  • 16 novembre 2021: Galles-Belgio, Cardiff (Galles) – Qualificazioni Mondiale 2022

Rade Krunić: Bosnia

  • 13 novembre 2021: Bosnia-Finlandia, Zenica (Bosnia) – Qualificazioni Mondiale 2022
  • 16 novembre 2021: Bosnia-Ucraina, Zenica (Bosnia) – Qualificazioni Mondiale 2022
  • Simon Kjær: Danimarca

    • 12 novembre 2021: Danimarca-Fær Øer, Copenaghen (Danimarca) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 15 novembre 2021: Scozia-Danimarca, Glasgow (Scozia) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Theo Hernández: Francia

    • 13 novembre 2021: Francia-Kazakistan, Parigi (Francia) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 16 novembre 2021: Finlandia-Francia, Helsinki (Finlandia) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Rafael Leão: Portogallo

    • 11 novembre 2021: Irlanda-Portogallo, Dublino (Irlanda) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 14 novembre 2021: Portogallo-Serbia, Lisbona (Portogallo) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Brahim Díaz: Spagna

    • 11 novembre 2021: Grecia-Spagna, Atene (Grecia) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 14 novembre 2021: Spagna-Svezia, Siviglia (Spagna) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Zlatan Ibrahimović: Svezia

    • 11 novembre 2021: Georgia-Svezia, Batumi (Georgia) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 14 novembre 2021: Spagna-Svezia, Siviglia (Spagna) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Ismaël Bennacer: Algeria

    • 12 novembre 2021: Djibouti-Algeria, Il Cairo (Egitto) – Qualificazioni Mondiali 2022
    • 16 novembre 2021: Algeria-Burkina Faso, Blida (Algeria) – Qualificazioni Mondiali 2022

    Franck Kessie: Costa d’Avorio

    • 13 novembre 2021: Costa d’Avorio-Mozambico, Cotonou (Benin) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 16 novembre 2021: Camerun-Costa d’Avorio, Douala (Camerun) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Fodé Ballo-Touré: Senegal

    • 11 novembre 2021: Togo-Senegal, Lomé (Togo) – Qualificazioni Mondiale 2022
    • 14 novembre 2021: Senegal-Congo, Thiès (Senegal) – Qualificazioni Mondiale 2022

    Pierre Kalulu: Francia U21

    • 11 novembre 2021: Francia-Armenia, Grenoble (Francia) – Qualificazioni Euro 2023-U21
    • 16 novembre 2021: Macedonia del Nord-Francia, Skopje (Macedonia del Nord) – Qualificazioni Euro 2023-U21

ALLA SOSTA: AL COMANDO CON UN CAMMINO DA RECORD

Dalla rimonta contro l’Hellas Verona all’1-1 nel Derby: anche il secondo «blocco» di campionato tra una pausa nazionali e l’altra ha visto il nuova maglia Milan di Stefano Pioli procedere al ritmo di 4 vittorie e 1 pareggio. Un cammino spedito, fatto di conferme, e valso l’aggancio al Napoli in testa alla classifica. Un ruolino che significa anche la migliore partenza della storia rossonera in Serie A: mai, infatti, il Milan aveva fatto meglio di 10 vittorie e 2 pareggi nelle prime 12 partite, superando con il risultato di ieri l’avvio della stagione 1954/55.

Un percorso regolare e perfettamente bilanciato tra casa e trasferta: 5 vittorie e 1 pareggio a San Siro – miglior avvio casalingo dal 2005/06 – e stessi numeri anche lontano dal pubblico amico, in un avvio che – in quanto a rendimento esterno – conferma quello dello scorso anno e che è secondo solo alla stagione 1992/93. In tutti questi dati, una costante sicuramente importante per Mister Pioli: l’avere potuto contare, in un contesto fatto di tanti imprevisti e diverse assenze, su giocatori sempre pronti quando chiamati in causa.

Il primo esempio che viene in mente è senza dubbio Tătăruşanu, in copertina dopo il rigore parato nel Derby e protagonista in questo periodo dopo l’infortunio occorso a Maignan: Ciprian si è reso protagonista di prestazioni in crescendo e con lui anche il resto della retroguardia difensiva. A cominciare da Fodé Ballo-Touré e Pierre Kalulu sulle fasce, sempre «sul pezzo» per dare fiato ai titolari – o sostituirli, come capitato per la positività di Theo Hernández al COVID-19. Non solo la difesa, però: importante è stato anche l’apporto di Rade Krunić, valida alternativa sulla trequarti all’indisponibile Brahim Díaz.

Alternative valide da affiancare alle certezze tra i titolari e, in generale, tra i punti fermi delle gerarchie tattiche di Pioli. A testimoniare l’alto livello della rosa rossonera anche i tanti giocatori che, nei prossimi giorni, saranno impegnati con le rispettive nazionali. Un grande momento, intaccato dalle due partite difficili in Champions League con il Porto: pur con un solo punto in 180′ contro i lusitani, il rendimento è stato in crescendo e la situazione del gruppo tiene ancora aperta la possibilità di passaggio del turno, o di discesa in Europa League. Verdetti che arriveranno nel prossimo ciclo di partite, quelle che chiuderanno l’anno solare: occasioni per continuare a crescere e confermarsi in alto.

ROSSONERI SUBITO IN CAMPO IN VISTA DEL TORINO

Domenica di lavoro per i rossoneri, rientrati in nottata da Bologna. La squadra si è ritrovata questa mattina a Milanello per colazione, prima di scendere in campo per l’allenamento odierno al quale hanno assistito anche Paolo Maldini e Frederic Massara.

IL REPORT
Lavoro defaticante in palestra per gli undici partenti di ieri sera. In campo gli altri componenti della rosa, i quali hanno inizialmente proseguito l’attivazione muscolare con alcuni torelli a tema. Terminata la prima parte dedicata al riscaldamento, il gruppo ha lavorato sul possesso per poi disputare una serie di partitelle su campo ridotto con le quali si è chiuso l’allenamento odierno.

LUNEDÌ 25 OTTOBRE
Il programma di domani prevede la conferenza stampa di mister Pioli alle ore 12, mentre l’allenamento è previsto nel pomeriggio.

10 CURIOSITÀ SU MILAN-TORINO

Secondo turno infrasettimanale della stagione per il Milan, che contro il Torino andrà alla ricerca della sesta vittoria consecutiva in campionato e di un cinque su cinque per quanto riguarda i successi nelle partite giocate a San Siro. Nell’attesa del fischio d’inizio, previsto per domani alle 20.45, ecco alcune curiosità e statistiche sulla sfida valida per la 10° giornata di Serie A.

SCONTRI DIRETTI
1- Sono 150 i precedenti tra Milan e Torino in Serie A: i rossoneri conducono per 62 successi a 33, completano 55 pareggi. I rossoneri, inoltre, non perdono da 25 partite casalinghe di campionato contro i granata (17 vittorie e 8 pari) e hanno vinto gli ultimi tre scontri diretti con un punteggio complessivo di 10-0.

STATO DI FORMA
2- Il Milan potrebbe vincere nove delle prime 10 gare stagionali di Serie A per la seconda volta nella sua storia, la prima dal 1954/55 con Béla Guttmann alla guida (9V, 1N).

3- I rossoneri vengono da cinque vittorie consecutive in Serie A: nella gestione di Stefano Pioli sei vittorie di fila sono arrivate soltanto tra luglio e ottobre 2020. Il Milan ha anche vinto le ultime quattro partite interne in campionato; l’ultimo allenatore rossonero con cinque successi consecutivi a San Siro in Serie A è stato Clarence Seedorf nel 2014.

STATISTICHE GENERALI
4- L’ultima volta che il Milan aveva segnato almeno 22 reti nelle prime nove partite stagionali di Serie A risaliva al 2002/03 (23 in quel caso). Questi 22 gol sono stati segnati da 11 calciatori diversi: nessuno in campionato ha fatto meglio.

FOCUS GIOCATORI
5-
 Dovesse segnare in questo incontro, Zlatan Ibrahimović raggiungerebbe due traguardi in contemporanea: 150 gol in Serie A e 400 marcature nei campionati nazionali in cui ha giocato in carriera. Con la maglia del Milan, l’attaccante svedese non ha mai segnato al Torino, una delle cinque squadre (su 29 affrontate nel campionato italiano) contro cui non ha trovato il gol in rossonero.

6- Dovesse trovare il gol in questo match, Olivier Giroud diventerebbe il secondo giocatore del Milan nell’era dei tre punti a vittoria a segnare in tutte le sue prime tre presenze casalinghe di Serie A. Il primo è stato Mario Balotelli nel 2013.

7- Rafael Leão ha preso parte ad un gol in ciascuna delle sue ultime tre gare di campionato (due reti e un assist); il portoghese potrebbe partecipare ad almeno una rete in quattro match di fila per la prima volta in Serie A.

8- Nell’ultimo match di campionato contro il Bologna, Ismaël Bennacer ha sia segnato che fornito un assist per la prima volta in un singolo incontro di Serie A. Tra i calciatori con almeno 60 minuti giocati in questo campionato, l’algerino è quello che ha giocato più palloni (100) in media per 90 minuti.

9- La prossima sarà la 50° presenza di Sandro Tonali con la maglia del Milan in tutte le competizioni.

10- L’ultimo dei tre gol di Tiemoué Bakayoko in Serie A è arrivato contro il Torino, nell’aprile 2021 con la maglia del Napoli.

MILAN-TORINO: I DUELLI

Un’altra notte a San Siro, un’altra partita complessa e ad alta intensità. Il nuova maglia Milan ospita il Torino di Jurić, formazione che in queste prime nove giornate di campionato ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro ogni avversario. Si gioca la 10° giornata di Serie A, il secondo turno infrasettimanale di campionato: analizziamo, alla vigilia del match, i duelli più interessanti che ci propone il campo.

CIPRIAN TĂTĂRUŞANU vs VANJA MILINKOVIĆ-SAVIĆ
Milan-Torino è una partita che mette di fronte due portieri che, con le rispettive maglie, non sono mai partiti come «prime scelte» nel ruolo. Ciprian si è preso la titolarità della porta rossonera dopo il forfait di Maignan. Due presenze tra Hellas Verona e Bologna, 4 reti subite e 6 parate effettuate, per una percentuale del 60%. Stessa cosa per Vanja, che in questa stagione è stato promosso a primo attore dopo l’addio di Sirigu: in 9 giornate ha incassato 10 reti disimpegnandosi in 15 parate, pareggiando la percentuale di parate del rossonero, 60%.

FIKAYO TOMORI vs GLEISON BREMER
Due colonne delle rispettive retroguardie, due difensori con caratteristiche simili: veloci, abili nel gioco aereo e atleticamente dirompenti. Fikayo Tomori è, statistiche alla mano, il primo rossonero per contrasti vinti (17), palloni intercettati (17), passaggi effettuati (481) e per respinte difensive (20). Dal canto suo, Bremer spicca tra i granata per respinte difensive (26) e tiri respinti (4). Due leader tecnici il cui impatto sui rispettivi reparti è di alto livello.

SANDRO TONALI vs TOMMASO POBEGA
L’8 rossonero, alla sua seconda stagione in rossonero, taglia contro i granata il traguardo delle 50 presenze ufficiali. Nell’annata in corso, in cui si è già distinto come MVP del mese di settembreTonali è il primo rossonero per passaggi nella metà campo offensiva (212) e per cross effettuati (37). Pobega, centrocampista di proprietà Milan, sta confermando in maglia granata quanto di buono fatto con lo Spezia nella stagione scorsa. Tommaso è uno dei quattro centrocampisti nati a partire dal 1999 ad aver segnato almeno 8 gol in Serie A, insieme a Dejan Kulusevski, Hamed Traore e Nicolò Zaniolo.

OLIVIER GIROUD vs ANTONIO SANABRIA
I due arieti. Giroud contro il Verona ha confermato il suo ottimo feeling con San Siro e domani potrebbe diventare il secondo giocatore del Milan nell’era dei tre punti a vittoria a segnare in tutte le sue prime tre presenze casalinghe di Serie A. Sanabria ha sopperito all’infortunio di Belotti segnando 2 reti e servendo 1 assist nelle prime 9 giornate: il paraguayano è quinto in Serie A per tiri tentati (27) e primo granata per tiri nello specchio (11). Curiosità: gli ultimi 3 gol di Antonio Sanabria in Serie A sono tutti arrivati di testa su assist di Cristian Ansaldi, che non sarà domani della partita per un problema muscolare.

BENNACER A SEGNO NEL POKER DELL’ALGERIA

Con gli impegni giocati martedì può definirsi ormai archiviata la seconda sosta stagionale per le Nazionali. Prima della ripresa del campionato, sono arrivate altre ottime risposte dai rossoneri convocati.

La copertina se la prende Bennacer, in gol nel rotondo 4-0 della sua Algeria contro il Niger. A Niamey, Ismaël ha segnato la terza rete all’inizio della ripresa, seguendo un’azione d’attacco e appoggiando in porta da pochi passi il pallone servitogli dal compagno Feghouli. Una vittoria che permette alla squadra di rimanere prima in classifica a 10 punti dopo quattro giornate.

Rimanendo alle qualificazioni verso il Mondiale 2022, continua il percorso netto della Danimarca di Kjær1-0 all’Austria a Copenhagen e 90 minuti per capitan Simon. Ottavo successo consecutivo, 27 gol fatti, 0 subiti e vetta solitaria nel Gruppo F: così la Danimarca ha strappato ufficialmente il pass per il Qatar. Spazio poi, a gara in corso, per Rafael Leão e Fodé Ballo-Touré, entrati rispettivamente al 73′ di Portogallo-Lussemburgo 5-0 a Faro e al 69′ di Namibia-Senegal 1-3 a Johannesburg. Panchina, invece, per Fikayo Tomori in Inghilterra-Ungheria 1-1 a Londra.

Pareggio anche per l‘Italia U21 di Tonali, beffata in pieno recupero dalla Svezia. Quando l’1-0 sembra scritto, l’1-1 avversario ha gelato la giovane formazione del CT Nicolato, che ha fallito il sorpasso in testa al girone (ma con una partita in meno) proprio ai danni degli scandinavi. Novanta minuti per capitan Sandro. Stesso impiego pieno per Pierre Kalulu nel 3-0 della sua Francia U21 contro la SerbiaDaniel Maldini non ha preso parte a Italia-Portogallo U20 1-1 nel Torneo 8 Nazioni.